Rivelare i propri kink
Come faccio a parlare al mio partner vanilla di ciò che mi eccita? Questa domanda mi è stata rivolta più volte negli ultimi giorni, perciò… Leggi tutto »Rivelare i propri kink
Come faccio a parlare al mio partner vanilla di ciò che mi eccita? Questa domanda mi è stata rivolta più volte negli ultimi giorni, perciò… Leggi tutto »Rivelare i propri kink
Buone notizie per gli entusiasti del solletico, e stavolta in modo particolare per chi viene dal centro-sud. Il raduno approda a Roma!
È disponibile il video del laboratorio sul tickling che ho tenuto lo scorso marzo per il Festival della Sessuologia. Per vederlo basta iscriversi gratis alla… Leggi tutto »Il solletico come strumento di piacere
Sapevate che chi legge il Braille tende a usare di più l’indice della mano sinistra? Questo accade perché il lato sinistro ha il senso del… Leggi tutto »Il piede destro lo soffre più del sinistro?
Octopus e James Bondage sono lieti di invitarvi al Tentacles, l’evento di contaminazione più solleticante che ci sia! Unisciti a noi venerdì 28 aprile dalle… Leggi tutto »Tentacles 28.04.2023
Animenta è un’associazione no-profit che si occupa di sensibilizzazione sui DCA. È possibile sostenere le loro numerose iniziative benefiche anche con una minima donazione via PayPal.
Il BDSM e il femminismo viaggiano su due binari paralleli e sono destinati a non incontrarsi mai? Oppure ci sono delle tematiche in cui possono intrecciarsi l’uno con l’altro? Valutiamo insieme quali sono i punti di incontro e quali sono le divergenze tra queste due visioni.
La primavera sta arrivando, e con lei ritorna anche il Tentacles, la serata esclusiva per menti inclusive!
Uno degli aspetti più intriganti del solletico è che non possiamo farcelo da soli. Perché funzioni, abbiamo bisogno che sia qualcun altro a farcelo. Il riconoscimento dell’altro da sé è un elemento chiave dell’elaborazione di questo stimolo, e si tratta di una capacità che gli esseri umani iniziano a sviluppare fin dai primi mesi di vita. Già da qualche anno sappiamo però che esiste una particolare categoria di soggetti in grado di aggirare questa regola: i pazienti affetti da schizofrenia. Ciò si deve proprio alla difficoltà che queste persone hanno nel discernere il sé dall’altro da sé.
È un fatto noto che nel BDSM il rischio zero non esista. Vale più o meno lo stesso discorso che si potrebbe fare con lo sport: cosa buona, giusta e sana, ma ogni tanto capita lo stesso di farsi male. E chi chiamerai?